Imparare a prendersi cura di sé nei percorsi di remissione di malattia, riabilitazione e reinserimento professionale in donne colpite da neoplasia mammaria

La riduzione dello stress e un cambiamento degli stili di vita a rischio possono portare a un significativo miglioramento dei percorsi di prevenzione delle recidive e della qualità di vita generale dei pazienti.
Il progetto ha l'obiettivo di sperimentare e valutare l’efficacia di un percorso di riabilitazione della donna colpita da cancro mammario, migliorando il lavoro dei servizi sociosanitari in rete, attivando e monitorando percorsi di riabilitazione integrata sul cambiamento di stili di vita a rischio e reinserimento professionale.

MATERIALI E METODI:
metodo: applicazione del Modello Transteorico del cambiamento (TTM) alla riabilitazione oncologica integrata; materiali: test tabaccologica e sugli stili di vita; test stress lavoro-correlato; ancore di carriera; riadattamento dello specifico ICF brief core set dell’OMS; testistica validata per il percorso fisioterapico; strumenti derivati dal protocollo MBSR per il cancro; strumenti derivati dalla medicina narrativa; strumenti riadattati dalle carte gowish; testistica per la rilevazione del gradimento dei percorsi. 

FASI DI SVILUPPO:

1. Creazione gruppo di lavoro, elaborazione strumenti operativi e di monitoraggio, formazione operatori; avvio del percorso, con colloquio motivazionale alle donne interessate; somministrazione pretest;
2. Realizzazione dei percorsi riabilitativi sugli stili di vita;
3. Elaborazione dati e diffusione raccomandazioni.

 
RISULTATI ATTESI per ogni Unità Operativa:
individuazione di un gruppo di lavoro partecipante alla formazione di almeno 15 operatori; partecipazione alla ricerca intervento; sperimentazione di un modulo di reinserimento lavorativo in 2 luoghi di lavoro. Solo LILT capofila: elaborazione di un protocollo di ricerca in cure palliative e valutazione dell’efficacia del percorso.

Risultati attesi dalla ricerca, con specifica evidenza agli approcci con elevato livello di trasferibilità sociale, in particolare all’interno del SSN
 
Il risultato conclusivo (inteso come prodotto della Ricerca, che consiste nella realizzazione di un percorso riabilitativo rivolto a tutte le donne con carcinoma mammario, inserito nell’iter clinico ordinario, coordinato dalla LILT in stretta collaborazione con tutti i partner) include:

1. Servizio di colloqui motivazionali di orientamento ai percorsi riabilitativi per pazienti e loro famigliari da parte delle Sezioni LILT.
2. Predisposizione di modalità di reinserimento lavorativo in accordo con Associazioni Industriali e Sindacali, finalizzato al miglioramento del benessere psico-fisico delle donne in ambito professionale.
3. Attuazione del protocollo di intervento riabilitativo sopra descritto in 12 mesi, da parte delle donne reclutate considerato valido, ai fini della ricerca, se le donne partecipano ad almeno 2 percorsi su 6 (cioè i cinque previsti più eventualmente quello di disassuefazione al fumo per le pazienti fumatrici).
4. Percorso formativo realizzato da operatori LILT e operatori dei SIAN rivolto agli studenti degli Istituti Alberghieri che conducono i laboratori di cucina e corso rivolto a tutti gli studenti delle scuole universitarie in0teressate (anche con modalità di frequenza a distanza) sui contenuti del percorso di riabilitazione, con riferimento specifico agli Istituti Professionali dei Servizi Sociali e le Scuole universitarie di orientamento sanitario.

Se i risultati dello studio saranno positivi i prodotti potranno essere considerati “buone pratiche”, facilmente inseribili negli iter clinici ordinari.

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