Percorso di training di I e II livello sulle strategie di autoregolazione del comportamento a rischio nell’ambito alcol e guida
Razionale degli interventi
Nell’ambito delle linee di indirizzo regionali sulla pianificazione degli interventi su alcol e guida, l’Ausl di Reggio Emilia in collaborazione con il Centro didattico multimediale Luoghi di Prevenzione e la Lega contro i Tumori, ha predisposto due percorsi di training sulle strategie di autoregolazione del comportamento a rischio nell’ambito alcol e guida. I percorsi si qualificano come metodologia sperimentale di realizzazione dei moduli “infoeducativi”, previsti dalle indicazioni regionali, con l’obiettivo generale di dare una risposta specifica alle persone con il ritiro della patente. L’intervento è mirato alla consapevolezza del cambiamento individuale nella percezione del rischio, autoefficacia rispetto al comportamento potenzialmente dannoso per sé e per altri.
Si è ritenuto, pertanto, di elaborare proposte che favoriscano la motivazione al cambiamento con attività individuali e a piccolo gruppo.
Obiettivo generale del percorso di
I livello è pervenire alla identificazione di modalità individuate dai singoli partecipanti per contenere e fronteggiare le situazioni di rischio rispetto al consumo alcolico.
Il percorso infoeducativo di
II livello è principalmente destinato a chi più di una volta è incorso nel ritiro della patente per guida in stato di ebbrezza. Si tratta di un percorso ad alta valenza motivazionale che pone il focus su tre aspetti: influenza emozionale nelle situazioni di perdita di controllo dell’uso di alcol; ristrutturazione cognitiva delle informazioni chiave che stanno alla base della dipendenza; individuazione delle strategie di modificazione del comportamento a rischio e scelta dell’obiettivo di cambiamento specifico.
Percorso di I livello “CHI GUIDA NON BEVE, CHI BEVE NON GUIDA”
Obiettivi:
- Trasmettere competenze di base per l’autoregolazione dei comportamenti individuali a rischio
- Approfondire la consapevolezza dell’importanza di assumere un locus of control interno nei processi decisionali
- Fornire alcune conoscenze di base relative a: interferenze dell’alcol nei meccanismi biologici della percezione e delle prestazioni cognitive; stili di consumo e effetti generali dell’alcol sull’organismo.
Modalità e tempi di attuazione:
1 incontro di 4 ore a piccolo gruppo e un incontro facoltativo ( ffettuato a richiesta dell’utente) di un’ora, per la discussione e approfondimento individuale del Profilo di autoregolazione del comportamento).
Gli incontri sono 2 mensili, per gruppi di 30 partecipanti circa.
Valutazione immediata dell’intervento
- Somministrazione pre e post test sul locus of control rispetto ad alcol e guida e verifica delle conoscenze acquisite (motivazione\Focus di attenzione)
Programma:
La percezione del problema, la valutazione del rischio e i processi decisionali nell’autoregolazione del comportamento.
Somministrazione dei pretest (motivazione\Focus di attenzione)
- Analisi della situazione del problema e stili individuali di lettura del contesto
- Le emozioni legate al ritiro della patente
- Laboratorio informatico decisionale
- Rilettura e interpretazione del vissuto emozionale della rievocazione della situazione/ problema
- Alcol come fattore di rischio: informazioni per il consolidamento di elementi di base di consapevolezza nel consumo
- discussione plenaria e compilazione postest e questionari di gradimento
Analisi del profilo di autoregolazione del cambiamento (facoltativo)
1: Approfondimento e bilancio del training
2: Integrazione del profilo con test e proposte di approfondimento rispetto a autoefficacia, locus of control, stress individuale, stili di vita a rischio, competenze di responsabilità personale.
3: Programma individuale di fronteggiamento delle situazioni a rischio: bilancio delle risorse e delle difficoltà e condivisione di un piano per il mantenimento dei comportamenti appropriati
Percorso di II livello
Modalità e tempi:
L’accesso al corso prevede la frequenza al corso info-educativo di I livello. Il percorso si articola in due incontri a piccolo gruppo di 2.30 ciascuno a cadenza settimanale e di un incontro individuale facoltativo a piccolo gruppo per rivedere, insieme al conduttore del corso, il profilo individuale di rischio e focalizzare le strategie personali da adottare con gli strumenti di autoregolazione del comportamento.
Programma:
Primo incontro. Obiettivo 1: compilazione profilo di rischio individuale e focus sulla relazione fra emozioni e uso di alcol:
- Somministrazione di un test validato (compilazione individuale) per l’identificazione delle situazioni di rischio rispetto alla perdita di controllo del consumo di alcol.
- Compilazione del test e lettura individuale dei profili di rischio
- Presentazione dei partecipanti al gruppo attraverso i loro commenti al profilo individuale emerso
- Attività laboratoriale sulla relazione fra livello emotivo e situazione concreta di probabilità di perdita del controllo (consegna di una scheda con 20 situazioni stimolo da suddividere per tipologia di emozione e grado di sensibilità percepita rispetto alla probabilità di consumare alcol o meno)
- Restituzione di gruppo e focalizzazione delle situazioni personali problematiche (che contribuiranno alla compilazione del profilo)
Obiettivo 2: condivisione delle informazioni che possono favorire il cambiamento in un percorso esperienziale
- Laboratorio sulle relazioni fra alcol e disturbi della percezione
- Tunnell del craving: laboratorio che approfondisce i meccanismi della dipendenza
- Biofeedback delle reazioni individuali rispetto alla situazione di craving
- Somministrazione questionario di verifica dell’acquisizione delle informazioni relative ai concetti chiave: alcol e distorsione visiva, alcol e percezione generale, alcol e dipendenza
Secondo incontro: Obiettivo: strategie per fronteggiare le situazioni di rischio
- Selezione delle situazioni di rischio generali rispetto alle caratteristiche specifiche del gruppo
- Lavoro a coppie per trasformare le situazioni generali in situazioni concrete
- Confronto di gruppo e scelta della situazione più problematica da rielaborare con il gioco di ruolo
- Discussione
- Completamento individuale del proprio profilo di rischio e identificazione dell’obiettivo di cambiamento.
- Confronto conclusivo e programmazione dei colloqui individuali per la discussione personalizzata dei profili di rischio
Alla fine del corso il Centro Luoghi di Prevenzione rilascia un attestato di partecipazione ai percorsi.
Indietro